JACOPO FARINA
Jacopo Farina nasce a Milano nel 1983. Incontra casualmente il mondo della fotografia e se ne innamora.
In quanto auto-didatta nei campi della fotografia e della regia, il suo approccio ha una presa tanto fresca quanto pragmatica sulla realtà. Nel 2013 entra a far parte di Contrasto, divenendo il più giovane ritrattista a far parte della prestigiosa agenzia fotografica con base a Roma. Negli anni ha collaborato con brand e realtà mediali di spicco nell’ambito editoriale, musicale e della arti visive tra cui: Adidas, Twinset, Sony, Samsung, BBC, Universal, Noisey, Warner, Vanity Fair, Vice, Sportweek, La Triennale di Milano, Taschen, Twinset e molti altri.
La sua carriera di regista inizia dirigendo video-clip dei principali artisti della scena it-pop italiana. Lo stile inconfondibile dei suoi video - sogni lucidi dagli stilemi cinematografici - cattura l’attenzione di un allora emergente Cosmo. La collaborazione tra i due si fa negli anni sempre più solida, portandolo a dirigere ben quattro video e due micro-documentari dell’artista eporediese; affermatosi come la realtà musicale italiana più innovativa degli ultimi anni. Recentemente ha curato la sua prima campagna pubblicitaria su scala europea per la multinazionale cinese Oppo. Collabora inoltre con Fondazione Prada, per la quale realizza documentari e ritratti. Del 2018 il suo debutto al cinema con The man who stole Bansky, presentato al Tribeca film festival - documentario di cui cura la fotografia, narrato dalla voce di Iggy Pop.
ANA SHAMETAJ
Ana Shametaj è una regista teatrale e filmmaker nata a Durazzo nel 1991 e cresciuta a Trieste. Dopo il diploma in regia teatrale all'Accademia Paolo Grassi di Milano dirige due spettacoli di drammaturgia contemporanea inglese, ma abbandona quasi subito la prosa tradizionale. Co-fonda nel 2013 il collettivo di ricerca artistica Kokoschka Revival, in cui dirige e scrive la maggior parte dei lavori teatrali (Trilogia del Triangolo 2014, Lars - a portrait of Lars Von Trier, 2016, YouFight!, 2019) rappresentati in Italia, Francia e Danimarca. Parallelamente continua la formazione cercando i propri maestri nel teatro d'avanguardia, collaborando con Teatro Valdoca, Socìetas Raffaello Sanzio, l'Odin Teater Film, Studio Azzurro e Motus. Arriva al linguaggio filmico passando attraverso la video arte, collaborando con Adrian Paci e altri artisti visivi. Nel 2017 è operatrice del documentario di Jacopo Quadri "Lorello e Brunello" (premio della giuria 35ªTorino Film Festival) Nel 2018 dirige "Apocalypse Wow!" scritto da Franco Berardi Bifo (Museo Macro Roma, Aestethica Festival UK, Recoleta, Buenos Aires) e nel 2019 è regista del lungometraggio "Gli Indocili", prodotto da Ubulibri e Raicinema e con le poesie di Mariangela Gualtieri (30° Trieste Film Festival, 72° Locarno Festival - L'immagine e la parola, 38° ArtFifa Montréal), vincitore del Gran Premio di Asolo. Nel 2019 è una dei registi selezionati da Béla Tarr per la realizzazione del film collettivo "Under The God", presentato al 72° Festival di Locarno. Attualmente vice presidente di “The Azzurra”, organizzazione non-profit di Los Angeles che promuove la cultura italiana in California.